di mare c'e' poco, ma dentro l'immagine c'e' solo mare, pensato, vissuto, ricordato, sentito all'olfatto, al ribollire dell'onda, della risacca, con la salsedine sulle labbra, negli occhi, nel naso, trai capelli, e dopo lo scatto persino sulla lente dell'obiettivo. sulle mani che hanno scattato e retto la fotocamera, quando uno si allontana col suo bottinodi mare, e s'immagina diesserci dentro sopra attraverso, lontano su un'altra riva, lontana ma vicina perche' unita dalla stessa acqua. cavolate che mi vengono, perche' vedo il mare ogni mattina quando vado a lavorare, a due passi, io in giacca avento dentro l'auto, e il mare la', a due passi, e oltre ilmare l'umanita' e altre terre che posso solo fantasticare. se una foto riesce a parlare di queste cose brava la fotografa.
La tua serie del mare è veramente bella, hai approfondito un'argomento molto bene, in questa la fa da padrone, la composizione, ma sopratutto il riflesso e le bolle di schiuma, brava mila! Ric.